Mi sono svegliata all'una con il rumore dell'acqua che batteva con insistenza sui vetri e sui muri, come se tanti piccoli martelli comandati da chissa' chi si fossero decisi a darmi fastidio tutti nello stesso momento. Sono uscita tardi per andare a farmi togliere i punti, e l'asfalto era lucido come uno specchio nero e ruvido (quando piove la luce dei lampioni e dei fari e' uguale in tutto il mondo); sono rientrata subito, proprio all'ora di punta, e mi sono fatta i venti minuti che separano casa e l'ospedale pigiata in un bus stracolmo d'umanita'.
Ora e' sera, non ho fatto nulla di speciale oggi, una giornata piatta e veloce, senza infamia e senza lode. Ho pure ripreso il famoso Europe Central, in fondo mi mancano solo 300 pagine...
La cena di ieri sera e' stata davvero molto carina, rilassante direi, nonstante il gran lavoro per prepararla e la montagna di piatti da lavare (che ho trovato puliti e in ordine al mio risveglio grazie allo zelo mattutino di Marco); stasera un'insalata, una birra e un film, e fuori ancora il suono della pioggia e della notte.
Le foto: ieri sera con i miei studenti; necklace anyone?
1 commento:
(che ho trovato puliti e in ordine al mio risveglio grazie allo zelo mattutino di Marco)
Eheheh... The Italian dream boy ^_^
Hai dimenticato di dire che ho anche fatto la foto di gruppo! E cosi facendo ho anche evitato che si vedesse la mia faccia :-)
Marco
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