lunedì 28 maggio 2007

Immobilita'


Un altro lunedi' di pioggia e sole a corrente alternata, che si trascina lentamente in una sorta di letargico torpore; nulla di speciale oggi, a parte il fatto che finalmente siamo riusciti a prenotare per il 18 giugno il nostro weekend alle gole del Taroko. Dato che qui non possiamo guidare neanche un cinquantino e che se non si e' motorizzati e' praticamente impossibile visitare il parco, ci siamo dovuti aggregare a un gruppo: la tipica gita da pensionati, esatto, peraltro asiatici...comunque dicono che sia la seconda gola piu' bella del mondo dopo il Grnd Canyon. Conoscendo la mania di grandeure che hanno qui, sono un po' scettica, ma aperta a cambiare idea dopo aver toccato con mano in stile San Tommaso.

La morsa del caldo-umido nel frattempo comincia a farsi sentire: a casa non circola un filo d'aria, incuneati come siamo tra altri palazzi non si riesce nemmeno a far un po' di corrente. Tutto e' fermo, stagnante, immobile, ovattato e bollente; per strada gli scarafaggi rossi si muovono piano e si rifugiano tra i motorini, nelle poche ombre dei marciapiedi, dove gocciolano i condizionatori.

Foto: un antico mercato, rimasugli di storia a Taipei.

lunedì 21 maggio 2007

Il quieto fronte orientale





Assente dal blog da qualche tempo, data forse l'assenza di cose da raccontare.
L'estate di Taipei comincia ad aggredire l'aria con afa, umidita', e a tratti un sole bollente che in un attimo rende tutto limpido di nuovo. La temperatura si e' un po' abbassata grazie alla pioggia degli ultimi 3 giorni, e per fortuna si torna a respirare un po'; le serate ultimamente scorrono tranquille col ventilatore puntato addosso e di fronte a qualche film (titoli recenti: "Nuovomondo", "Hiroshima mon amour" e "The wild blue yonder": quei classici film lenti e un po' pallosi che conciliano il sonno) e con il piacevole intermezzo di qualche telefonata: Angela e Bob, a cui rinnovo gli auguri per la nascita di Vito, i miei che mi raccontano le acrobazie del gatto che si rotola sull'aia, Francesco e Annalisa che tornano in macchina dopo una domenica ad Assisi.
Lo scorso sabato siamo stati in un darts-bar con alcune studentesse di Marco, e invece lunedi' sono venuti a cena Giovanni, Caterina, Michele e Maggie; ho rispolverato la famosa "caprese al tofu" che ha riscosso un discreto successo, e abbiamo dato fondo a una busta di porcini secchi che resisteva dall'ultimo rientro in Italia.
Al momento non sto leggendo nulla: Europe Central si e' rivelato il solito mattone, credo proprio che dovro' riservarlo a quando avro' finito proprio tutto il leggibile; mi ripropongo d cominciare, magari stasera, "Suite francese", che avevo portato da casa e mi ero dimenticata di avere. Insomma, niente di nuovo su fronte orientale, mi verrebbe da dire. Domani ricomincia la settimana lavorativa, le mattinate in palestra, i pomeriggi a scuola; in programma per il mese prossimo c'e' anche ua gita di due giorni (dato che ci sara' un martedi' non lavorativo) al parco nazionale del Taroko, una profonda gola fatta di sentieri e fiumi che si arrampicano tra le vene montane e le locali cave di marmo, quindi questa settimana dovremo prenotare e organizzare tutto.
Le foto: io e il mio papa' l'anno scorso a Caprile, per la festa del suo compleanno (dato che facevi l' "offeso" perche' ho pubblicato solo la Rosetta); la serata al darts bar; una micia che si prende cura dei suoi gattini e anche di qualche pulcino, in India (uno schiaffo alla societa' castale locale?), bellissima foto del giorno del corriere di qualche giorno fa.

domenica 13 maggio 2007

Festa della mamma


Domenica, ma per me e' un giorno di lavoro, anche se finisco prima del solito, alle quattro e mezza. Satsera mi sono data controvoglia alla palestra, poi ho recuperato le calorie perse sullo step con una cena alquanto malsana a base di Domino pizza (non inorridite, vi prego!).
Il tempo in questi giorni e' fin troppo bello, nel senso che c'e' il sole e fa un caldo incredibile. Ultimamente non e' caduta una goccia d'acqua, il che mi fa pensare che veramente il mondo si avvii verso la desertificazione...se continua cosi', dato che siamo solo a maggio, l'estate sara' alquanto rovente.
Oggi e' anche la festa della mamma, occasione in piu' per i taiwanesi per sfogarsi con lo shopping selvaggio: e' decisamente uno degli sport nazionali locali, insieme al baseball e al consumo di cibi dagli odori inenarrabili. Faccio gli auguri alla mia, di mamma, la mitica Rosetta, attraverso queste pagine. Eccola im una foto fatta in Sardegna, durante una tarda primavera di qualche anno fa.

lunedì 7 maggio 2007

Matrimonio alla taiwanese


Sabato sera siamo stati alla cena per il matrimonio di Diego e Xuqian, al ristorante italiano "La famiglia": c'era un sacco di gente, un mix di italiani e taiwanesi.
Abbiamo mangiato e bevuto tra colleghi, amici e sconosciuti. Nulla a che vedere con le apocalittiche feste di matrimonio nostrane, dove ci si siede a tavola all'una e si esce stremati alle otto di sera. Qui si e' trattato di una semplice serata in compagnia, senza tanti fronzoli, solo per festeggiare.
Pubblico volentieri una bella foto degli sposi.

martedì 1 maggio 2007

Primo maggio


Primo maggio lavorativo: mattinata tra pulizie, beauty-farm casalinga e, frullatore alla mano, ho anche fatto il pesto con il basilico locale, dal remoto sapore di liquerizia; il pomeriggio e' passato invece fin troppo rapidamete al lavoro, tra una montagna di cose da fare, date da stabilire, scadenze da verificare e ricontare.

Ieri sera siamo stati a cena nel nuovo ristorante italiano (si chiama "La Casa") di un amico: qui a Taiwan per aprire non servono licenze, basta trovare un locale e il gioco e' fatto. Davvero carino, con muri bianchi, candele e tavoli di legno scuro: mi ha fatto tornare la voglia di aprire un caffe' in qualche isoletta mediterranea, o su una riviera non meglio identificata di Francia, Spagna o Portogallo...Europa insomma, da un'Asia umidissima e grigia, bella solo quando si accende delle sue luci notturne: certo un salto di qualita', un ritorno dovuto, o forse solo necessario.

La foto: Taipei di notte, dal Taipei 101.