giovedì 23 agosto 2007

Tifone e ratatouille


Tuoni, lampi, fulmini, saette e tifone, sono queste le parole chiave del momento...mentre il tempo passa fin troppo lentamente, non fa che piovere da giorni ormai. Sabato scorso abbiamo visto e sentito per la prima volta un tifone, di quelli veri; in Giappone c'erano, ma non cosi', con un vento violento e circolare che davvero ti puo' far volar via. A scuola hanno dovuto cancellare le lezioni, e il sabato io e Marco ci siamo avventurati fino al locale Carrefour, sembrava di stare in un film o in qualche diabolica giostra spaziale. Devo dire che e' stata davvero un'esperienza interessante, e sono contenta di aver avuto l'occasione di incontrare un Signor Tifone prima di lasciare quest'isola.

Ovviamente, periodo di grandi saluti ad amici e studenti, settimana "fully booked" fino alla partenza, e ancora quel milione di cosette da fare nel frattempo: scatoloni da spedire, sistemazioni da trovare, soluzioni per portare a casa le cose che non si possono inviare via posta e tutta la ratatouille pre-partenza che e' facile immaginare.

Stasera un altro colloquio di lavoro, mi pare che gli inglesi non si facciano poi tanti problemi a fare una telefonata intercontinentale per vedere con chi hanno a che fare, al contrario dei nostrani uffici, che spendono milion in cazzate ma non si sprecano neanche a mandare un'e-mail - gratis - .

Foto: Taipei 101.

martedì 14 agosto 2007

Vigilia di Ferragosto


Vigilia di un Ferragosto che per noi sara' di lavoro, sotto la pioggia che da giorni lava con ostinata intensita' le strade, lucida le foglie di banani e palme e spacca gli ombrelli made in China che ingenuamente si credevano un affare. Qui poi niente stelle per la notte di San Lorenzo, troppe le luci, lo smog, l'umidita' spessa nell'aria, o forse solo una diversa latitudine. O saro' io, che non ho alzato la testa?

Stasera sono "reduce" da una lezione soporifera: gli studenti dormivano, io pure, e' stata un'ora e mezza passata con lentezza e torpore, col ronzio del condizionatore a far da ninna nanna a tutti.

La partenza e' ormai decisamente alle porte, ieri abbiamo prenotato un albergo a Macao per le due notti che ci fermeremo la': non vedo l'ora, in tutti questi anni non ero mai riuscita ad andarci, e l'idea di una fettina di Portogallo proprio qui dietro l'angolo e' decisamente allettante. Sara' che sto leggendo, di nuovo, un libro di Saramago..."The Double", bellissime riflessioni sull'individualita', il clone, la copia, il falso di se stessi.

Ieri ho anche avuto un colloquio di lavoro, sarebbe a Brighton, dovro' incontrare questo signore di nuovo durante la settimana in cui saremo a Londra, e mi vien da chiedermi se davvero il futuro mi portera' proprio li': ci sono stata con Samantha circa cent'anni fa, a fare il bagno nell'acqua gelida della Manica. O forse dovrei starmene in Italia e vedere cosa succede? I soliti dubbi che non so risolvere, ma se non altro non ho fretta, posso decidere al momento e vedere l'impressione generale che mi dara' il posto, la gente, l'ufficio. I lettori del blog hanno qualche consiglio da darmi?

La foto: io, Maggie e Tony al Bar "Belle", con tavolini all'aperto e Mojito.

martedì 7 agosto 2007

Il grande e il piccolo


Pochi minuti prima di uscire, una notte passata a rigirami nel letto, i tuoni della coda di un tifone che mi svegliano alle sei: devo andare, ho lezione tra poco, dopo un pomeriggio di casella e-mail vuota e svariati vani tentativi di prender sonno. Le nuvole, la pioggia, idee e pensieri che fanno matassa, e il cielo immenso e grigio che si muove sopra la testa e fa sentire piccoli piccoli, come in questa foto.