Di ritorno a Taipei, ancora "fusi dal fuso": ho passato la notte prima di partire a rigirarmi nel letto senza quasi chiudere occhio, in aereo non ho dormito e stanotte mi sono svegliata alle 3:30 pensando che fosse giorno inoltrato...per il resto siamo pienamente rientrati nella routine quotidiana fatta di lezioni, autobus e film. Dopo due giorni di caldo estivo e di cielo azzurro e terso, oggi piove e fa quasi freddo. Ovviamente: e' il nostro giorno libero. L'abbiamo comunque passato a camminare nella zona di Ximending, quartiere "giapponese" pieno di negozietti di vestiti, ristorantini, cinema e ogni tipo di bancarella che vende un po' di tutto, dagli snack agli orecchini, dai tatuaggi alla frutta gia' pulita e tagliata da mangiare per strada.
Stasera faremo un giro al festival delle lanterne, che viene ogni anno poco dopo il capodanno cinese; la foto e' di una di quelle dell'anno scorso: spero che quest'anno siano altrettanto belle.
Sabato siamo stati a fare la spesa, e tornando a casa in taxi la radio passava "Wish you were here": ascoltarla e vedere il traffico, le insegne e le luci fuori dava l'impressione di stare in una bolla o in un film; ieri di fianco a me sul bus si e' seduta controvoglia una giovane monaca buddhista, e si e' messa a sgranare il rosario e a recitare i sutra. Quando sono scesa, mi ha salutata con un sorriso. Due piccole cose, ma mi sono ricordata di quanto sia bella la varieta' umana dell'Asia, un "mondo nel mondo" difficile da trovare altrove.
2 commenti:
Simo!! Bentornati!! ho seguito la vostra avventura italiana sul blog!! a volte mi sei sembrata tanto malinconica...spero che fosse tutta un'impressione sbagliata...non sai come vorrei riabbracciarvi...magari presto..chissa' !! nel frattempo un bacione a te e marco san da me, hiro e l'inquilino peloso...
p.s.
dimenticavo....oggi e' l'8 marzo...AUGURI di cuore, Ale chan
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