martedì 13 marzo 2007

A caccia di torni e frese







Qualche giorno di assenza dal blog, un po' di tempo per recuperare le forze e rientrare appieno nella routine quotidiana. Sono reduce da tre giorni un po' diversi dal solito, passati a una fiera a fare da interprete a due simpatici italiani; il caso ha voluto che fossero pure della mia zona, quindi si e' trattato di tradurre dal cinese al dialetto bronese e viceversa. Mi sono stancata un po' ma anche divertita: il primo giorno sono stata anche a Taizhong, dove li ho accompagnati a visitare 3 fabbriche di torni e frese industriali (?!?), che a loro sono parse interessantissime e delle quali io non ho capito assolutamente niente. Per fortuna non dovevo occuparmi della traduzione della parte tecnica, per la quale era sufficiente vedere le specifiche sui cataloghi. Domani sono libera, mi aspetta la palestra, un giro in centro in una Taipei nuvolosa, umida e primaverile, una serata probabilmente a casa a leggere tranquilla uno dei tanti libri che mi sono portata dall'Italia, e anche una telefonata a casa per sapere come stanno tutti, Arettino compreso (che comunque pare si sia ripreso benissimo).



Insomma, sono stata talmente occupata che ho goduto di un'ottima tregua mentale: con la settimana lavorativa ricomincero' probabilmente a rimuginare sul dove, come e quando. Da giovedi', appunto.



Le foto: una lanterna del festival di quest'anno, l'anno del maiale: prospero, godereccio, di buon auspicio, portatore di occasioni e fortune, l'altra con Gemma e Massimo a Milano, in metro'.

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