Finalmente in ripresa, sul serio. Sto meglio, ho fatto una Tac e aspetto l'esito, ma devo per fortuna dire che la situazione pare essere migliorata. Qualche punzecchio ogno tanto, sempre al lato sinistro del viso, ma le ferite fisiche e psicologiche si sono rimarginate...bello anche rientrare al lavoro, sentirsi normali nelle cose quotidiane, ora manca solo lo sgonfiarsi un po' e l'eliminare tutti i residui delle tantissime medicine che ho preso, gli ematomi da iniezioni, l'ansia di questa lunga degenza e l'ironia forzata del non avere perso un etto nonostante il semi-digiuno a cui ero sottoposta. Ingrassata un po', in realtà, e non so perché: sarà l'inattività fisica, il cortisone...
I mici: ne ho presi due, malatissimi poverini, e li ho portati alla clinica veterinaria. Spero tanto si riprendano presto, per venire ad abitare qui da me. Ho deciso di adottarli, probabilmente ho più bisogno io di loro che loro di me, vedremo se si adatteranno alla vita pigra di casa...male che vada torneranno su, a Caprile, ma mi auguro davvero che invece si trasformino nei "miei gatti", una minuscola bianca e nera e un piccolo rosso, per ora due palline con la febbre alta e la congiuntivite.
Il weekend l'ho passato a rincorrerli, e ieri sera a Nibbiano ho assistito a un piccolo cabaret-concerto di Nanni Svampa. Divertente, ma non esilarante quanto i commenti della gente in piazza...e poi tutto normale, tutto solito, a tratti banale: giornate senza fresco, senza impegni, afose. Contente dei deserti, come la ginestra.
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