giovedì 12 luglio 2007

Otto



Piccolo aggiornamento sul "nostro" bellissimo Beagle: ora si chiama Otto, l'ho portato lunedi' nella sua nuova casa, e sembra essergli piaciuta da subito. Sono felice, e ancora adesso (anche se sono passati gia' 4 giorni) mi manca il fatto che mi giri attorno e che mi guardi col tipico sorriso da cane e con gli occhi che parlano. Nel frattempo qui a Taipei le giornate sono fatte di nuvole grigie e vento, e il tempo passa troppo lento per chi sa che deve partire e non sa bene cosa deve pensare: oggi ho recuperato gli scatoloni per spedire un po' di libri e vestiti (e mi sono chiesta quanto abbiamo fatto guadagnare agli uffici postali in questi anni di nomadismo), comprato ben 4 zucchine (rarita' estrema da queste parti) e passato un paio d'ore al pc a esplorare l'oscuro mondo del recruitment on-line, che finora mi ha procurato un colloquio a Londra su cui ripongo poche speranze e un paio di forse da altri due inglesi. Dall'Italia come al solito zero al quoto, ma come aspettarsi altro?

Due foto: spiedini al mercato notturno; io e Giulian, uno dei bimbi di Lizhu e Giovanni, in una cena di qualche tempo fa qui da noi.

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