Il nostro primo "incontro" con l'uomo piu' alto del mondo e' stato nel Ningxia, dove la sera non c'era altro da fare che vedere la tv, e dove siamo incappati in un programma che parlava di Bao Xishun, alto due metri e mezzo, e lo si vedeva camminare per strada con l'ausilio di una lunghissima stampella tra gli sguardi increduli dei cinesi, che come ben si sa non sono esattamente noti per la loro discrezione e delicatezza in istanze simili; ultimamente lo ritrovo spesso sul web: ha salvato un delfino grazie alle braccia piu' lunghe del normale estraendo un sacchetto di plastica dall'esofago dell'animale, si e' sposato con una ragazza giovane e carina, e ha pure incontrato l'uomo piu' piccolo del mondo, Pingping, che misura circa mezzo metro. Sono tutti e due della Mongolia Interna, luogo stranissimo in cui sono stata quasi 10 anni fa, fatto di palazzoni maoisti, praterie, strade polverose percorse da autobus anteguerra in cui per star su non serve nemmeno attaccarsi da tanto sono affollati: vien da chiedersi se sia un caso, uno scherzo del destino, o se la Cina in quanto mondo a parte non abbia una predestinata tendenza a mostrarci stranezze, orrori e magie nel suo quotidiano fatto di grandi numeri.
Martedi' intanto siamo anche riusciti a spedire due pacchi, liberandoci di 40 chili di libri, maglioni e giacche per l'inverno: viaggeranno via mare e saranno in Italia tra due o tre mesi, e come al solito aprirli sara' un po' come guardare dentro un vecchio uovo di Pasqua di cui si conosce gia' la "sorpresa"; e poi ieri ho visto Otto, al guinzaglio della sua nuova padrona, e me lo sono spupazzato a dovere. Continua a mancarmi un sacco: e' di ieri pure una notizia del tg locale in cui ho visto che nel "canile" (e' un lager e non merita questo appellativo) di Tainan dopo aver ucciso i cani se ne faceva carne per i tanto osannati "ravioli cinesi": non si sa bene se se li mangiassero solo i gestori o se fossero pure venduti nei ristoranti dell'isola. Evviva.
Oggi sono libera, le mie lezioni questa settimana sono pochissime, e andro' a fare una passeggiata al Da'an Forest Park, per sfuggire alla sauna del nostro appartamento e passare qualche ora a leggere "Baltasar e Blimunda" e ad osservare gli enormi scoiattoli che qui si vedono spesso e volentieri nei parchi, sugli alberi e tra le aiuole.
Nella bella foto, Bao e Pingping.
1 commento:
Non so come sia riuscita a trovare il tuo blog!! Non sapevo neanche che ne avessi uno ... è stato per puro caso!! Ho letto di getto i tuoi pensieri, le tue idee, le tue impressioni e mi è venuto un colpo al cuore. Ho ripensato con nostalgia alla nostra vita in Giappone e a tutte le belle esperienze che abbiamo condiviso. Ricordo chiaramente il giorno in cui tu, Marco e altre "new-entry" siete "sbucati" tra i booth di Nova mentre noi, "vecchie guardie", avevamo appena finito le nostre lezioni e ci stavamo riprendendo. E' stato bello conoscere una persona speciale come te, una persona che con la sua grinta e la sua energia ha saputo conquistare tutti (o quasi!?!), una persona che tra le righe del suo blog (e non solo!) lascia trapelare una sensibilità rara. Ti voglio bene e sono felice che tu sia tornata in Italia. Spero di poterti riabbracciare presto!!
Complimenti per il tuo blog!
Un abbraccio fortissimo a "gambe secche".
Annalisa
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