mercoledì 29 ottobre 2014
Il Tempo Morto
Ci sono i tempi morti. Al plurale. Quelli che si hanno quando si finisce di fare qualcosa e si aspetta di iniziare a fare qualcos'altro. Quel vuoto di pensieri tra una lezione e la successiva, tra una mail e una telefonata, tra la fine della cena e il lavaggio dei piatti.
Ma il tempo morto, quello è altro. E' il ticchettio dell'orologio da muro, sentiamo i secondi ma tutto è fermo. E' il gatto che russa piano mentre lo osserviamo. Lo sciacquone dei vicini. Il telefono muto. Le solite cose al solito posto, come in una foto.
Non è terribile, il tempo morto. Non assomiglia nemmeno alla noia, in cui si cerca qualcosa da fare che non arriva. E' più simile, direi, ai lunghi viaggi in treno per Venezia, sui regionali semivuoti della domenica. I libri in borsa, chiusi, gli occhi che si posano sui finestrini senza realmente guardare quel che passa all'esterno, convinti di conoscerlo ormai troppo bene perché rivesta il benché minimo interesse. Le conversazioni che aleggiano nell'aria e si trasformano in mantra profani e inintellegibili. Il tempo morto, appunto. Quello che non c'è, e che pure è lì a fissarci con il suo sguardo vitreo di cadavere che cammina. Finge di passare, o trascorre e trascende e ci brucia i polmoni con l'aria che respiriamo, ci permea, ci appare in sogno come il fantasma di una nonna. Ci incatena alla sedia come sacchi vuoti.
"O Tempo Morto, é um Bom Lugar", ha scritto qualcuno.
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12 commenti:
Instant Crush
https://www.youtube.com/watch?v=a5uQMwRMHcs
Ma davvero sei single?
Non scrivi più?
Non scrivi proprio più...
Decisamente non scrivi più. O no?
Guarda, contro il consumo di carne e pesce:
http://thinkbynumbers.org/utilitarianism/direct-suffering-caused-animal-foods/
Scrivi qualcosa, dai...
Niente più post?
If you think you knew me once
Forget what you have known
Cus' what you're sure you thought we were is surely overblown
If you think you knew me once
Still you do not know
That when I'm told to grab and hold
I'll surely let it go
If you think you saw me once
Among abandonded cars
Beneath broken stairs or anywhere people like me are
If you think you saw me once
But now it's all a blur
Cus' you dealt in what's been
Thinned and cut
And you claimed that it was pure
If you thought you'd hold me once
My head upon a tray
While my body yields beneath your fields that quietly decays
If you thought you'd hold me once
All that I can say is
Love like yours
It rains and it pours
But it always runs away
If you think you heard me once
So clear but yet so weak
You always said I sang instead of learning how to speak
If you swear you heard me where
Only a newborn ghost would haunt
Are you really hear is echoes dear
And that's all you really want
All you really hear is echoes dear
But that's all you really want
(If you think you knew me once - Kreg Viesselman)
Vorrei tanto leggere qualcosa di nuovo, qui...
Apri il baule delle personalità, quello di Pessoa. Tirane fuori una. Non farla appassire. Fammi ascoltare la sua storia.
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