lunedì 28 maggio 2007

Immobilita'


Un altro lunedi' di pioggia e sole a corrente alternata, che si trascina lentamente in una sorta di letargico torpore; nulla di speciale oggi, a parte il fatto che finalmente siamo riusciti a prenotare per il 18 giugno il nostro weekend alle gole del Taroko. Dato che qui non possiamo guidare neanche un cinquantino e che se non si e' motorizzati e' praticamente impossibile visitare il parco, ci siamo dovuti aggregare a un gruppo: la tipica gita da pensionati, esatto, peraltro asiatici...comunque dicono che sia la seconda gola piu' bella del mondo dopo il Grnd Canyon. Conoscendo la mania di grandeure che hanno qui, sono un po' scettica, ma aperta a cambiare idea dopo aver toccato con mano in stile San Tommaso.

La morsa del caldo-umido nel frattempo comincia a farsi sentire: a casa non circola un filo d'aria, incuneati come siamo tra altri palazzi non si riesce nemmeno a far un po' di corrente. Tutto e' fermo, stagnante, immobile, ovattato e bollente; per strada gli scarafaggi rossi si muovono piano e si rifugiano tra i motorini, nelle poche ombre dei marciapiedi, dove gocciolano i condizionatori.

Foto: un antico mercato, rimasugli di storia a Taipei.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Eheheh... Sisi, ce ne andiamo in gita nel "chenion taiuanese" :-)
Mamma che caldo oggi... Lo so che sembra che si parla del tempo quando non si ha nulla da dire, ma dovete provarlo per capire :-P

Simona ha detto...

Caro Beppe,
grazie! So che sei un fedele lettore, mi fa piacere ricevere i tuoi commenti. Le gole del Taroko: prima di venire qui non ne avevo mai sentito parlare...un po' come il lago di Alserio. E pensare che io conoscevo solo il lago di Como... :-)